--CENTRIFUGHE DA LABORATORIO - (c) COMPAS DI ZANDOMENEGHI ADRIANA

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PRODOTTI > STRUMENTAZIONE
Centrifughe da laboratorio, utilizzate generalmente per isolare rapidamente materiali che sedimentano velocemente (cellule, nuclei, acidi nucleici o proteine, etc.).

- sono utili per centrifugare provette con volumi relativamente piccoli (fino a 50/100 ml);

- hanno velocità intorno ai 4000 rpm (RCF fino a 4700 xg);

- possono alloggiare sia rotori ad angolo fisso che a braccio oscillante.

Tipi di rotore

I rotori a corredo delle centrifughe da laboratorio principalmente utilizzati si distinguono in:

- angolari o ad angolo fisso, in cui le particelle, muovendosi in senso radiale sotto l’influenza del campo centrifugo, incontrano la parete della provetta e scivolano su di essa fino al fondo formando un sedimento piccolo e compatto. Le provette sono ospitate in alloggiamenti inclinati secondo un angolo fisso, compreso tra 15 e 40°. Il cammino percorso dalle particelle è breve, la sedimentazione è rapida e avviene ad alte velocità.

- Rotori oscillanti o ad angolo variabile nei quali le provette contenti il campione, che a riposo sono in posizione verticale, durante la centrifugazione, assumono la posizione orizzontale, perpendicolare all’asse di rotazione. Durante la decelerazione, esse ritornano nella posizione originaria.

Il sedimento è depositato nel centro della provette e i limiti delle fasi si formano orizzontalmente. I rotori ad angolo variabile sono utilizzati quando bisogna centrifugare quantità più elevate di liquidi a media velocità.

 
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